The Seven Habits of Highly Effective People di Stephen R. Covey, impropriamente e furbescamente tradotto in italiano come "Le 7 regole per avere successo" è un libro straordinario. Studiato per il miglioramento della produttività aziendale e per una gestione più umana e consapevole delle imprese, può essere agevolmente impiegato nella vita quotidiana e nella "gestione di se".
Niente a che vedere con i soliti manuali di psicologia spicciola o con la semplice PNL come invece suggerirebbe il titolo. The Seven Habits è piuttosto un percorso di crescita attraverso l'apprendimento di 7 abitudini, che correggono quelle naturalmente assimilate nel tempo, spesso obsolete e/o dannose, e che consentono, se giustamente comprese ed applicate, una vita più correttamente centrata ed armonica. In ultimo quindi più libera e conforme alle proprie attitudini e alla propria personalità.
Le 7 abitudini non sono appunto regole generali valide per tutti, ma suggerimenti per costruire delle tracce su misura entro le quali muoversi, modellate sui propri valori e sui propri principi per crescere in coerenza con essi e riuscire ad evolvere costantemente ed in maniera unica ma "sostenuta".
Lo sto leggendo su suggerimento e prestito di Federica, un'amica esperta in selezione e formazione del personale aziendale e fin dalle prime pagine mi ha colpito lo stile semplice di Covey, il linguaggio comprensibile e piacevolmente didattico, la chiara metodologia, gli esempi e gli esercizi.
Mi va di parlarne perché penso che possa essere utile a molti, specialmente in quest'epoca dove spesso i propri valori vengono subordinati a quelli imposti dalla società, creando spaccature e contrasi interni che impediscono un benessere reale.
Le 7 abitudini di cui parla Covey sono le seguenti:
- Sii proattivo
- Comincia pensando alla fine
- Dai precedenza alle priorità
- Pensa vincere/vincere
- Prima cerca di capire... poi di farti capire
- Sinergizza
- Affila la lama