Siamo davvero disposti ad abbandonare quel che ci è più caro, quel che ci scalda il cuore, per un ideale?
Troppo banale sarebbe definire questo romanzo come la storia di una saga familiare e ancor di più sarebbe eguagliare il primo giorno del secolo a tutti gli altri.
Poco più di 400 pagine, un invito alla lettura che arriva da un altro continente e una cavalcata tra Uruguay e Argentina attraverso la storia di tre generazioni di donne che dal 1900 e per i successivi novant'anni ci accompagnano in posti nuovi, talvolta pericolosi e sognanti, attraverso gli ambienti raffinati di Rio de Janeiro e i vicoli bui di Montevideo.
La vita di tre donne il cui destino è magicamente intrecciato alla storia di un continente in continua lotta.
Pagine ricche di descrizioni, pagine che fanno male e che emozionano, un inno alla forza e alla determinazione.
"allora è questo ciò che la felicità fa ad una donna, la rende famelica, bramosa di vivere e vivere ancora, la fa ruggire fino a mandare in pezzi il cielo”
Recensione di Elena Bernasconi